Giovanni Franceschelli, l’artista di Celenza sul Trigno

Scritto di Antonio Cieri [1]

G Franceschelli Autoritratto
G Franceschelli Autoritratto

Giovanni Franceschelli (1909-1958)
Detto Donatino da Celenza. Di Angelo Antonio e di
Berenice Iavicoli, sposato con Fiorina Caruso. Scultore e pittore famoso in Abruzzo ed in altre regioni
 d’Italia. Le sue opere rendono lustro a Celenza. Nella 
rivista mensile del dicembre 1999 Il Vastese di Vasto
 viene così ricordato dal giornalista Berinto Aloè:

Per 
le sue capacità artistiche si era imposto all’ammirazione anche delle autorità civili e politiche. Dopo gli
studi universitari nella facoltà di Architettura a Torino, entrò in amicizia con Umberto di Savoia e ne fece
il busto in terracotta! Ebbe in dono una medaglia d’argento con l’effigie del re d’Italia.

G. Franceschelli - La Fornarina
G. Franceschelli – La Toscarina

A Chieti, dove viveva ed operava, fece due busti-ritratti: Mussolini e il re d’Italia conservati nel Circolo degli ufficiali di Milano. A Chieti realizzò anche il busto-ritratto di monsignor Venturi, che si può ancora ammirare nella villa teatina; presso la Provincia, il busto di G. Mazzini; nella Pinacoteca, busti del “pastorello abruzzese” e della ”Toscanina” (attualmente ammirabile al Museo Barbella, sito nel Palazzo Martinetti a Chieti); sul portale della chiesa del Sacro Cuore, una lunetta scultorea della Madonna con il Bambino Gesù tra san Francesco d’Assisi e sant’Antonio; nella sala del sindaco, il busto dello “Shiller”, nella chiesa di san Francesco, la scultura del Crocifisso; nella chiesa di sant’Agostino, un quadro di sant’Agata con il guerriero e bassorilievi in terracotta delle stazioni della Via Crucis che è stato un “trionfo” per l’Artista; a Bucchianico, e precisamente sul Campo Santo ove avvenne il miracolo delle fave operato da san Camillo De Lellis, si può osservare il bassorilievo del “Miracolo delle fave”.

G Franceschelli - Ritratto di donna
G Franceschelli – Ritratto di donna

Lavorò anche in Campania, a Napoli; nel seminario regionale campano ha lasciato innumerevoli opere in scultura, tra cui su un obelisco alto circa 10 metri realizzò “La Madonna con Bambino Gesù”, oltre a Pio X Fondatore del Seminario; inoltre diverse sculture e quadri sono custoditi in gallerie private.

Il Franceschelli operò in diverse città italiane (Pavia,Parma,Torino,Milano ecc.)

A Celenza sul Trigno, Donatino modellò, in altorilievo, alcuni angeli che oggi ornano le cappelle cimiteriali. A Lui sono state dedicate diverse mostre di pittura a livello regionale, organizzate negli anni 70/80 dal presidente della Associazione “Pro Coelentia”, prof. Elio De Aloysio.

Altre  Opere tratte da http://scultura.altervista.org

G Franceschelli periodo milanese Via Crucis di G Franceschelli Figura di donna e madonna di g Franceschelli


[1] Antonio Cieri, abruzzese di Celenza sul Trigno (CH), dalle origini materne molisane di Montefalcone nel Sannio. fu insegnante e geometra profilo che gli consentì, poi, di ricoprire il ruolo di “Responsabile dell’Area Tecnica e del Servizio Tecnico” del suo Comune nativo. Appassionato di ricerche storiche, ha curato articoli sui servizi sanitari abruzzesi e molisani, e, in particolare, ha curato e divulgato la vita interessante di molti personaggi storici di Celenza, dal 1800 ad oggi.

Editing: Enzo C. Delli Quadri;
Copyright: Altosannio Magazine

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