di Francesco Di Rienzo

All’angolo di un palazzo di piazza Giuseppe Di Tella, in cima al Colle, a Capracotta è visibile una sorta di “balconcino” con la parte inferiore a forma conica. Si tratta dei resti di una bertesca medievale: un antico strumento militare difensivo realizzato sulle mura di edifici fortificati per respingere gli attacchi di eventuali assedianti. Nella “nostra” bertesca manca completamente la parte superiore in muratura che consentiva ai difensori di poter scagliare, dall’alto e in maniera protetta, frecce, pietre, sostanze infiammate o liquidi bollenti sui nemici.
La presenza di una bertesca sul Colle ci consente di retrodatare almeno al XIV- fine XV secolo l’uscita dell’abitato di Capracotta dal quartiere originario (chiuso nel Medioevo da mura) di Terra Vecchia, cioè l’attuale zona della Chiesa Madre. La nascita dell’artiglieria, a fine Quattrocento, rese infatti inutile il ricorso a questo elemento architettonico: sarebbe bastato una cannonata per farla cadere giù insieme a tutti i difensori.
Oggi, i resti della bertesca di piazza Giuseppe Di Tella rappresentano forse il più antico monumento di Capracotta dopo le distruzioni operate dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Editing: Francesco Di Rienzo
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Grazie. Breve inedito e interessante trafiletto; aggiunto al mio vocabolario il termine “bertesca” che, senza foto di riferimento, forse fantasticamente avrei detto “una bistecca”per la strana comunanza di alcuni fonemi… Pur avendo visitato alcuni castelli, confesso che questo elemento , o meglio il suo nome non lo avevo mai …memorizzato!
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In Molise ne sopravvivono soltanto due in buone condizioni: una a Lupara (Cb) e quella di Capracotta.
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