di Marisa Gallo

A Villalago
Fra le gole del Sagittario,
strette e meravigliose,
una grotta in pietra: l’eremo di san Domenico…
La verde natura intorno
con erbe e frutti selvatici
il suo sostentamento…
Il lago sentiva l’eco della sua santità;
a proscenio un “golfo mistico”
coronato di boschi fitti e selvaggi.
Anitre ed uccelli,
nell’acqua calda e nel cielo azzurro,
ancora cantano lodi al Signore…
È bello sostare un poco a pregare:
s’insinua nell’anima una quiete spirituale,
si scioglie qualche intricato nodo umano…
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Copyright: Altosannio Magazine;
Editing: Enzo C. Delli Quadri
Quando ritorno al mio paese; Villalago, sembra che l’Eremo sia lì solo per accogliermi e mi invade una gioia e una commozione che mi fa piangere sempre. Mio marito ride e io piango.
Grazie Marisa di questi versi belli e pieni d’amore
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