Tanka[1] di Marisa Gallo

A Capracotta
or tace la finestra
-tu t’affacciavi …
S’apriva al guardo e al cuore
gran parte del Molise
Le valli e i monti
verdi o imbiancati
da prof percorsi
Per la tua penna arguta
lavoro e ispirazione
Conoscitrice
di lettere e di animi
“Diffusi ad arte”
antichi riti e feste
del tuo paese Agnone
Cara Maria
ti seguivamo a sera
parenti e amici
Ci mancan le tue cronache
sempre gradite e attese
Or tu dall’alto
Agnone e Capracotta
guardi serena.
Vive la tua memoria
nei tuoi racconti ameni
[1] (短歌, letteralmente, in giapponese, “poesia breve”), anche chiamato waka, è un componimento poetico d’origine giapponese di 31 morae.
Copyright: Altosannio Magazine
Editing: Enzo C. Delli Quadri
Brava Marisa, sempre attenta e generosa. Maria ci manca tanto e rievocarla i scalda il cuore.
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Anche se solo per un istante, Marisa, hai riaperto “quella finestra”a Capracotta. E di questo ti siamo grati.
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Grazie del pensiero, Marisa, il tuo tanka è molto bello e va diritto al cuore
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Grazie Marisa. A mamma sarebbe piaciuta molto la tua poesia.
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GRAZIE A VOI AMICHE… Maria era un pilastro per il blog e nel blog ALTOSANNIO, dove io l’ho conosciuta e rievocarne la memoria mi dà piacere; mentre continuo ad apprezzaarne la personalità e gli scritti talvolta riproposti.
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