
Protezione civile nazionale, comunica che nella regione Molisana si sono verificati 28 casi accertati e tre in attesa di conferma. Sette i ricoveri a malattie infettive, sei in terapia intensiva (compresi i due pazienti trasferiti da Bergamo), 14 in isolamento domiciliare (compresi i sei che sono stati fin qui dimessi dal Cardarelli). In totale i tamponi eseguiti dall’Asrem finora sono 361. Un decesso, quello dell’82enne di Termoli Salvatore Cannarsa.
Anche la provincia di Isernia, finora esente dal contagio, presenta i suoi primi casi: l’83enne della provincia di Caserta ricoverato al Neuromed, il neurochirurgo di Filignano e la donna di 82 anni di Monteroduni
Infine c’è il caso del medico del 118 risultato positivo. Aveva visitato il 4 marzo l’81enne di Riccia, il paziente 1 del centro del Fortore. Anche il padre del professionista è risultato positivo. Quarantena e tamponi ad Agnone, dove il medico aveva fatto dei turni al Pronto soccorso.
Per far fronte a questa situazione l’azienda sanitaria del Molise conferirà incarichi a specializzandi in queste discipline: 25 in medicina d’urgenza, 4 in malattie dell’apparato respiratorio,10 in malattie dell’apparato cardiocircolatorio e 15 in medicina interna. È stato inoltre avviato lo scorrimento della graduatoria per 10 nuovi radiologi.
Talvolta è stato detto- “il Molise non esiste”…ma il coronavirus lo ha scoperto e…ahimè purtroppo anche da noi c’è il contagio….L’auspicio che sia il più possibile limitato, limitatissimo! Ma certo dipende anche dalla nostra intelligente collaborazione.
COSì IL MOLISE RESISTE!
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