di Antonio Gerardo Marinelli
Questa poesia è stata suggerita a Gerardo dalla foto che segue e che in precedenza era stata postata su altosannio-almosava

Parzənàquələ
A fəníutə də mètərə
ru parzənàquələ, auuójjə.
Stracchə e struttə
ha prəpareàtə rə çheàsa
e ci’attaccheàtə rə manuócchjə
fàttə chə na pìcca də mannèlla.
Chjéanə, chjéanə,
pə fənoje la fatójja də la jurneàta,
a cumbùastə,
ndə sàccə dicərə,
quanda carrùcheələ parrəcàrlə,
ru juórnə appieàssə,
ngànda all’eàra.
Libera traduzione.
in caso di discordanza prevale il testo in dialetto.
Il colono
Ha finito di mietere
il colono, oggi.
Stanco e distrutto
per la fatica
ha preparato i legacci
e legato i covoni
formati da più fasci di steli.
Piano, piano,
per terminare il lavoro della giornata
ha formato,
non ti sò dire,
quante biche per portarle,
il giorno dopo,
vicino all’aia.
Copyright: Altosannio Magazine
Editing: Enzo C. Delli Quadri
Caro signor Delli Quadri,
Leggendo questo brano si vede che il lavoro dei contadini degli anni passati era un lavoro pesante, massacrante, e monotono. Ma ho due domande: nella seconda strofa perche si legge il legacci nella terza strofa si legge quante bica. Mi pare che ci siano 2 sbagli della grammatica che trattano delle norme della concordanza.
"Mi piace""Mi piace"
L’autore, Antonio Gerardo Marinelli, ha tenuto a precisare che trattasi di libera traduzione. Vale sempre e comunque la versione dialettale. La poesia è in dialetto.. La traduzione tende a rendere leggibile il testo a chi quel dialetto non lo conosce. Pertanto, la versione italiana non ha alcuna pretesa d’essere intesa come poesia. Potrei dire che è “abusiva”.
"Mi piace""Mi piace"
Egregio signor Ronald,
la traduzione è stata modificata
in alcune parti.
"Mi piace""Mi piace"