di Luciano Pellegrini [1]

Il cascigno è un termine abruzzese che descrive un’erba spontanea che cresce nei terreni incolti, soprattutto negli uliveti e vigne. Come tutte le erbe spontanee è ricca di vitamine e sali minerali. Ha proprietà depurative, diuretiche, epato detossificanti per il fegato ed è uno stimolante per la bile. E’ una verdura multiuso, che si adatta a tanti piatti, sia cruda che lessata: Frittata – torta rustica – pizza e foje – riscucinata – in insalata, con i fagioli
Un piatto particolare che merita interesse e da gustare con calma, per assaporare gli ingredienti, è il risotto con i cascigni.
Dosi e Ingredienti
per 4 persone
Una cipolla media, meglio scalogno o porro
40 gr di olio extravergine di oliva
150 gr di cascigne lessati e strizzati per togliere l’acqua
360 gr di riso carnaroli
½ bicchiere di vino bianco
Brodo vegetale
Burro
Parmigiano
Preparazione
In un tegame antiaderente alto, versare l’olio, unire il porro affettato e farlo imbiondire a fuoco basso per evitare che si brucia. Aggiungere ora i cascigne e farli insaporire. Unire il riso e farlo tostare, avendo cura di girare con un cucchiaio di legno. Versare il vino e farlo evaporare. Ora inizia la cottura, il tempo può variare dai 15 ai 18 minuti, aggiungendo il brodo man mano che si ritira. A fine cottura, unire una “noce di burro” per rendere il risotto più cremoso. Ora bisogna solo gustare il risotto.
La bevanda che io preferisco è il cerasuolo d’Abruzzo.
[1] Luciano Pellegrini Abruzzese di Chieti, oggi in pensione, continua, con dedizione, a praticare le sue passioni: Alpinismo, Ambientalismo, Fotografia, Reportage, Viaggi, Gastronomia, scrivendone su web, carta stampata, su riviste anche on-line. agnpell@libero.it cell +393404904001
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Editing: Enzo C. Delli Quadri