di Aquilino Ingratta
Questo piatto è riconosciuto, da chi lo ha potuto gustare, come uno dei piatti più sinceramente presente nella propria memoria. e più fortemente desiderato davanti ad un camino.
Ingredienti
(per 4 persone bastano)
1/2 Kg di farina di granoni ,
4 piante piccole di verdura. (a me piace mischiare diversi tipi di verdure, tu puoi utilizzare la verdura che più ti piace)
4 patate medie
200 gr di guanciale di maiale
aglio e peperoncino (diavrille)
olio e sale qb.
Pizza Randign’ – Pizza di granturco
‘Mbasta la faroina ‘nghe l’acqua e nu pizzech di sale. Pe’ farla cocere è meglie se la mitte sopra alla chienga de ru camoine, sopra ci mitte ‘na coppa e sopra a tutt’ cener’ e carviun’ pe’ 45 mniut’.
Impasta la farina con l’acqua ed un pizzico di sale per ottenere un composto soffice. Per la cottura è preferibile utilizzare il camino sulla cui pianta rovente si poggia la pizza coperta da una coppa a sua volta ricoperta di cenere e carboni per circa 45 minuti..
Foglia e Patane – Verdura e Patate
Cuoce le foglia ‘nghe l’acqua saleata. Quande so quase cotte iettace dentre na pateana ogne persona che ada magnea e nu file d’uoglie.
Fa cuocere la verdura con l’acqua salata. Quando raggiunge la cottura, mettici 4 patate (una patata per ogni persona) e un filo d’olio.
Taglia na ‘nzegna di vruccheleare de porche e mittere dentra a na teiella che na ‘nze d’uoglie nuostre, iavrelle e nu spicchie d’aglie (ca se ‘nte piece dopp levacele). Quande re vruccheleare s’è fatte rusce iettare dentra addò sci cotte le foglia.
Taglia un po’ di guanciale di maiale e mettilo dentro ad un pentolino con un po’ d’plio, del peperoncino e uno spicchio d’aglio (che dopo può esere tolto). Quando il guanciale è diventato rosso, mettilo nella pentola in cui hai cotto la verdura.
Foglia, Patane e Pizza Randign’ – Verdura, patate e pizza di granoni
Tuoglie nu panitte de pizza randigne e sframmicala ‘nghe le miene fin a quande se fa na bella ‘npaniccia.
Prendi un pezzo di pizza di granone e sfarinala con le mani fino a quando si fa una bella “mpaniccia”
Nu belle bicchiere de voine rusce, chelle cuotte de na volta e alla salute de tutte quente. Buon’appetoite.
Un bel bicchiere di vino rosso, quello cotto di una volta e alla salute di tutti quanti. Buon Appetito
Variante di Maria Delli Quadri
Bleta mpaniccia
La “Bleta ‘mpaniccia” è un piatto capracottese: lessare la bietola nella quantità richiesta, poi, a quasi cottura buttarci detro tozzi di pane secco. Ci si regoli a occhio. Quando la forchetta si infilza con facilità si scola il tutto fino a farci uscire tutta l’acqua. Si versa il composto in un tegame dove nel frattempo si è fatto sfrigolare olio, ventresca tagliata a dadini, aglio e peperoncino. Pigiare per un pò fino creare un composto omogeneo. A fine pasto , dopo esservi ingozzati di altre leccornie, bevete un bel bicchiere di vino rosso.
Altosannio 
Nel tempo passato si poteva mangiare questo “ben di dio” perché si andava A PIEDI….Ora andiamo a CAVALLO, ed è TUTTO DIVERSO!
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Dal mio vissuto di ragazzino a Fraine.
Ogni paese, ogni casa aveva un piccola variante per preparare e per gustare questo piatto eccezionale per il gusto, per il palato, per la ricchezza dei sapori e dei profumi che mettevano appetito.
Ricordo che a casa mia, a Fraine, mia zia scendeva prestissimo nell’orto sotto casa, al mattino, e raccoglieva, tagliandole con un coltellino, molti tipi di verdure, di erbe spontanee, commestibili.
Ci voleva gran parte della mattinata per pulirle, per lavarle, per cuocerle nel piccolo paiolo, sulla fiamma del focolare. Si aggiungeva sempre qualche patatina.
A casa mia, quando ero piccolo, il fuoco era sempre acceso.
In questo modo si arroventava anche la base del camino per la pizza di granone, da cuocere sotto la coppa.
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