Giovan Battista Di Menna, Predicatore Evangelico, Agnonese

da  Wikipedia Giovanni Battista Di Menna, Agnonese del 1804, ex-frate cappuccino, abbandonato il Cattolicesimo, diventa predicatore evangelico a Londra, nel XIX secolo. È messo da ragazzo in convento nell’ordine dei Cappuccini a Penne. Diventa lettore di filosofia e teologia nei conventi di Pescara e di Tocco da Casauria, quindi missionario in Tunisia per la Propaganda… Read More Giovan Battista Di Menna, Predicatore Evangelico, Agnonese

L’arte del bronzo in Altosannio

a cura di Enzo C. Delli Quadri  Ettore Marinelli, l’artista. Antonio Delli Quadri, il Maestro D’arte L’arte è l’attività umana volta a creare opere di valore estetico che non necessariamente debba coincidere con il concetto di bellezza. Richiede abilità, ingegnosità, perizia e talento. Un’opera si dice artistica quando suscita una emozione, essendo essa legata a… Read More L’arte del bronzo in Altosannio

San Francesco Caracciolo – 4 giugno.

di Meo Domenico  [4] Le solennità dedicate ad Ascanio Caracciolo dei Principi di Villa Santa Maria, diventato San Francesco Caracciolo, si celebrano nella chiesa dell’Annunziata di Agnone. Al Santo protettore dei cuochi,[1] raccogliendo l’ultimo respiro, Agnone offrì l’evento più importante, l’elevazione al cielo, la potenza della sacralità. «Sul finire di maggio del 1608, nell’umile veste… Read More San Francesco Caracciolo – 4 giugno.

Agnone storia dimenticata di grande centro d’arte – Parte Sesta ed ultima

Siamo a metà dell’Ottocento. Agnone “è un paese laborioso di opera varia e utile, che, per certi versi è anche modestamente artistica e ingegnosa”. Sono queste le parole che Luigi Gamberale[1] all’epoca ragazzo, utilizza nel suo “Il mio libro paesano”. Scritto all’inizio del Novecento consente una visione del momento storico vissuto dal Paese in un momento di particolare sviluppo… Read More Agnone storia dimenticata di grande centro d’arte – Parte Sesta ed ultima

Agnone storia dimenticata di un grande centro d’arte – Parte Quinta

Siamo a metà dell’Ottocento. Agnone “è un paese laborioso di opera varia e utile, che, per certi versi è anche modestamente artistica e ingegnosa”. Sono queste le parole che Luigi Gamberale[1] all’epoca ragazzo, utilizza nel suo “Il mio libro paesano”. Scritto all’inizio del Novecento consente una visione del momento storico vissuto dal Paese in un momento di particolare sviluppo… Read More Agnone storia dimenticata di un grande centro d’arte – Parte Quinta

Agnone storia dimenticata di un grande centro d’arte – Parte Quarta

Siamo a metà dell’Ottocento. Agnone “è un paese laborioso di opera varia e utile, che, per certi versi è anche modestamente artistica e ingegnosa”. Sono queste le parole che Luigi Gamberale[1] all’epoca ragazzo, utilizza nel suo “Il mio libro paesano”. Scritto all’inizio del Novecento consente una visione del momento storico vissuto dal Paese in un momento di particolare sviluppo… Read More Agnone storia dimenticata di un grande centro d’arte – Parte Quarta

Agnone storia dimenticata di grande centro d’arte – Parte Terza

Siamo a metà dell’Ottocento. Agnone “è un paese laborioso di opera varia e utile, che, per certi versi è anche modestamente artistica e ingegnosa”. Sono queste le parole che Luigi Gamberale[1] all’epoca ragazzo, utilizza nel suo “Il mio libro paesano”. Scritto all’inizio del Novecento consente una visione del momento storico vissuto dal Paese in un momento di particolare sviluppo… Read More Agnone storia dimenticata di grande centro d’arte – Parte Terza

Agnone, storia dimenticata di un grande centro d’arte – Parte Seconda

Siamo a metà dell’Ottocento. Agnone “è un paese laborioso di opera varia e utile, che, per certi versi è anche modestamente artistica e ingegnosa”. Sono queste le parole che Luigi Gamberale[1] all’epoca ragazzo, utilizza nel suo “Il mio libro paesano”. Scritto all’inizio del Novecento consente una visione del momento storico vissuto dal Paese in un momento di particolare sviluppo… Read More Agnone, storia dimenticata di un grande centro d’arte – Parte Seconda

Amalia Sperandio

di Felice Gentile ed Emilia Dell’Aguzzo A noi piace leggere articoli che riguardano l’Abruzzo e gli Abruzzesi. Spesso dobbiamo ricorrere agli scritti che viaggiatori anglosassoni inviavano ai giornali dei loro Paesi. Parliamo di Edward Lear, di Thomas Ashby; confrontiamo le loro opere con quelle di studiosi di etnografia locali come il peligno Antonio De Nino. In questi giorni… Read More Amalia Sperandio