Ru Cielle Mammaraune: Il monumento a Libero Serafini in Agnone

di Maria Delli Quadri [1] Nel 1889, regnante in Italia la monarchia sabauda, gli agnonesi liberi nel pensiero, nonchè fedeli alla tradizione repubblicana, sentirono il dovere di consegnare alla memoria eterna il nome di Libero Serafini, eroe della rivoluzione partenopea del 1799. In suo onore fu eretto dunque un monumento che, ancora oggi, sorge al centro della… Read More Ru Cielle Mammaraune: Il monumento a Libero Serafini in Agnone

Civitaluparella negli anni 50 – Conca – Filatrice – Mietitura

a cura di Enzo C. Delli Quadri Civitaluparella è un comune italiano di 375 abitanti della provincia di Chieti Occupa le pendici di uno sperone roccioso sul versante meridionale dei monti Lupari, alla sinistra del  fiume Sangro tra i valloni Corvina e Lagariello. Sorta su insediamenti umani preistorici, nel neolitico ne sono testimonianza reperti archeologici… Read More Civitaluparella negli anni 50 – Conca – Filatrice – Mietitura

Spigolature araldiche. I Carafa a Forli del Sannio

a cura di Franco Valente [1] Oggi la cinta muraria di Forli del Sannio è totalmente scomparsa. Qualche anno fa è crollato anche il muro di sostegno di ciò che rimaneva del castello antico. Non rimane nulla anche di quella murazione che presumibilmente fu riorganizzata successivamente, in periodo angioino, quando feudatario fu Ugone Brancia, che… Read More Spigolature araldiche. I Carafa a Forli del Sannio

Altosannio: estremo lembo della ” Terra di Molise”

di Maria Delli Quadri [1]. – pubblicato nel 2014  Mi piace consegnare al sito “Altosannio-Almosava” alcune riflessioni su quello che è stato, in passato, l’Altosannio ai confini con la Terra di  Molise, sulle sue  tradizioni, sulla vita contadina, sulla sua storia, non quella ufficiale, ma quella  degli uomini e delle  donne che hanno lavorato la terra, hanno… Read More Altosannio: estremo lembo della ” Terra di Molise”

Civitaluparella negli anni 50 – Tempo libero – Vita Sociale – Animali

a cura di Enzo C. Delli Quadri Civitaluparella è un comune italiano di 375 abitanti della provincia di Chieti. Occupa le pendici di uno sperone roccioso sul versante meridionale dei monti Lupari, alla sinistra del fiume Sangro tra i valloni Corvina e Lagariello. Sorta su insediamenti umani preistorici, nel neolitico ne sono testimonianza reperti archeologici databili… Read More Civitaluparella negli anni 50 – Tempo libero – Vita Sociale – Animali

Quella “palomma ‘e notte” capracottese nel cuore di Salvatore Di Giacomo

di Francesco Di Rienzo «È notte. C’è una farfallina che gira e rigira intorno alla fiamma di una candela e c’è un poeta che la guarda allarmato e l’avverte del pericolo: stai attenta sventatella, quella è una fiamma, non è una rosa e neppure un gelsomino. Vola via che ti bruci le ali! Non ti… Read More Quella “palomma ‘e notte” capracottese nel cuore di Salvatore Di Giacomo

La dea appenninica OPS per l’Italia

di Nicola Mastronardi “ITALIA” PRIMA DEL MEDIOEVO? Nel 68 a.C. due magistrati monetari rimasti pressocché anonimi nella grande storia di Roma decidono di coniare un denario d’argento per il quale dovrebbero avere invece un posto d’onore nella storia d’Italia. Tali Quinto Fufius Calenus e Mucius Cordus fissano su un piccolo tondo in argento la rappresentazione… Read More La dea appenninica OPS per l’Italia

Italici e appenninici, per un altro 17 marzo

Gian Luca Diamanti Per provare a capire l’Italia non c’è modo migliore che quello di salire su qualche cima d’Appennino e guardarsi intorno. Magari proprio il 17 marzo, nel giorno che nella liturgia delle ricorrenze nazionali è dedicato a celebrare la proclamazione del Regno d’Italia, avvenuta a Torino per l’appunto il 17 marzo 1861. Salire… Read More Italici e appenninici, per un altro 17 marzo

Agnone storia dimenticata di grande centro d’arte – Parte Sesta ed ultima

Siamo a metà dell’Ottocento. Agnone “è un paese laborioso di opera varia e utile, che, per certi versi è anche modestamente artistica e ingegnosa”. Sono queste le parole che Luigi Gamberale[1] all’epoca ragazzo, utilizza nel suo “Il mio libro paesano”. Scritto all’inizio del Novecento consente una visione del momento storico vissuto dal Paese in un momento di particolare sviluppo… Read More Agnone storia dimenticata di grande centro d’arte – Parte Sesta ed ultima

Agnone storia dimenticata di un grande centro d’arte – Parte Quinta

Siamo a metà dell’Ottocento. Agnone “è un paese laborioso di opera varia e utile, che, per certi versi è anche modestamente artistica e ingegnosa”. Sono queste le parole che Luigi Gamberale[1] all’epoca ragazzo, utilizza nel suo “Il mio libro paesano”. Scritto all’inizio del Novecento consente una visione del momento storico vissuto dal Paese in un momento di particolare sviluppo… Read More Agnone storia dimenticata di un grande centro d’arte – Parte Quinta